Intervistato al Forum sul Made in Italy, tenutosi a Monaco
dal 14 al 16 marzo 2014, Andrea Mennillo,
economista, commenta il confronto avvenuto tra personaggi del calibro del
Dottor Penina e il Vice Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda: “L’Italia
ha le giuste risorse, ma gli imprenditori italiani devono essere messi nelle
condizioni buone per lavorare”. Egli sostiene
che l’unico modo per far riprendere il Bel Paese sarebbe una riforma statale,
il che significherebbe sospendere la continuità statale attuale, ma andrebbe a
vantaggio di quei lavoratori dipendenti che oggi non hanno privilegi ma che
hanno, invece, solo svantaggi. L’economista sottolinea lo scarto che intercorre
tra i dipendenti statali e i dipendenti delle aziende private italiane
evidenziando come i primi hanno maggior privilegio rispetto ai secondi.
Solamente abbassando gli oneri fiscali e annullando gli oneri sociali si
potrebbe, forse, venire a capo del problema e permettere alle persone di
rientrare all’interno del circuito lavorativo. Andrea Mennillo afferma inoltre che gli imprenditori devono porre
l’attenzione sulle offerte commerciali dei paesi vicini all’Italia, mantenendo
gli accordi presi dal Nafta. Il Mediterraneo e i Paesi Arabi sono lo sbocco
naturale per il commercio e i servizi italiani e possono diventare anche un
vantaggio competitivo nei confronti dell’America, che non mai ha intessuto
rapporti commerciale con questi paesi. L’Italia sarebbe e dovrebbe essere la
prima a farlo, nel rispetto del proprio interesse.
Andrea Mennillo
Esperto in economia e finanza
giovedì 27 marzo 2014
martedì 11 giugno 2013
INTERVISTA AD ANDREA MENNILLO IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA
In occasione della Festa della Repubblica organizzata dall'Ambasciata
d'Italia nel Principato di Monaco, il dott. Andrea Mennillo parla dell'Italia e
dei suoi valori ma anche della situazione economica attuale, evidenziando come le
difficoltà del nostro Paese si inseriscano in una crisi più profonda e ampia
che riguarda tutta l’Europa continentale.
Visualizza l'intervista completa ad Andrea Mennillo
Andrea Mennillo si chiede se la politica sia in grado di rispondere alle
esigenze dei cittadini.
Infine ripone grande speranza nella guida del nuovo Papa Francesco.
Visualizza l'intervista completa ad Andrea Mennillo
lunedì 3 giugno 2013
L’ESPERIENZA PROFESSIONALE DI ANDREA MENNILLO
Andrea Mennillo è laureato in Economia e Commercio a Napoli
e in Scienze Bancarie Internazionali a Lecce, completa i suoi studi in Francia
(Universite Catholique de Paris, la Sorbonne de Paris) Inghilterra
(University of Oxford e University Of Cambridge) e in Germania, (Schwäbisch
Hall University). E' alumno del Insead di Fontainebleau.
Dopo alcune esperienze in società di consulenza
internazionale, entra nel 1988 in Parfin, holding di investimenti a capitale
pubblico e privato, che lascia nel 1994 come Direttore Generale.
Durante la sua esperienza è membro del consiglio di
Amministrazione di Banca Popolare di Napoli, Credito Commerciale Tirreno,
Bonanca Compagnia di Assicurazioni, Lisbona e AIPB, Associazione delle Banche
Private Italiane.
Comincia una lunga esperienza in Bipop, dove, con la sua
leadership, la capitalizzazione della banca ha una crescita da 300 milioni di
euro a più di 20 miliardi di euro e un riassetto da semplice banca locale
a colosso europeo dei servizi finanziari.
Durante questo periodo è direttore generale di Fineco
Holding, Amministratore Delegato di Akros Finanziaria, presidente di Safei
Madrid, membro del comitato esecutivo di Banque Bipop, Paris, e Entrium
Bank, Nuernberg, amministratore Delegato di Cisalpina Previdenza
compagnia di assicurazioni, Torino, e Amministratore Delegato di Fineco
Private Equity.
Nel 2002 Mennillo Andrea esce da Bipop per ragioni personali
e raggiunge Cesarini Gualtieri, che opera nel settore della consulenza
strategica a istituzioni finanziarie e nelle operazioni di ristrutturazione
aziendale.
Nel 2006 torna al mondo degli investimenti in qualità di
Chief Investment Officer per il gruppo La Centrale Finanziaria Generale, a
Milano. Diventa anche Amministratore Delegato di La Centrale Merchant, braccio
operativo di investimento del Gruppo.
Nel 2008 è nominato Membro del Consiglio degli Esperti di
Cassa Depositi e Prestiti Spa, Membro del Consiglio di Governo di Marguerite e
Membro dello Steering Committee di Inframed, Fondo per gli investimenti
infrastrutturali nei Paesi del Mediterraneo.
Nel 2012 è partner di ZCA Advisoring, una boutique di
consulenza finanziaria basata a Londra.
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